Hanspeter Hunziker è un ingegnere informatico di grande esperienza che ha iniziato la sua carriera nello sviluppo di software 37 anni fa presso l’ex «Indumo», oggi Bouygues E&S Process Automation SA, in un team di circa 5 persone. Da 30 anni lavora nel settore delle acque reflue e da circa 20 dirige il team, composto da quattro ingegneri informatici altamente qualificati. Oltre alle loro attività professionali, i membri del team hanno una cosa in comune: nel loro tempo libero sono tutti in movimento su due ruote.
Come è cambiato il tuo lavoro nella nostra azienda nel corso degli anni?
Il mio lavoro è cambiato in molti aspetti. Sono aumentate le pressioni legate ai progetti, al rispetto delle scadenze e agli aspetti finanziari. La pianificazione non è mai definitiva e richiede una grande dose di flessibilità. La digitalizzazione sta avendo un forte impatto sul nostro modo di lavorare. Una volta lavoravamo con un piccolo schermo o con display testuali, oggi tutto è digitalizzato. Anche la clientela si è evoluta, e ora ha un piano chiaro per la digitalizzazione. Può esercitare un’influenza decisamente maggiore e partecipa collaborando attivamente ai processi.
Hai scelto di occuparti di ingegneria informatica fin dall’inizio della tua carriera: che importanza ricopre, secondo te, lo sviluppo dei software nel settore delle acque reflue?
L’importanza dell’automazione è in costante aumento. In passato si raccoglievano molti dati senza però utilizzarli. Oggi l’analisi dei dati (PDA) è molto importante. I dati raccolti mostrano come ottimizzare i processi. Un’ottimizzazione che mira, ad esempio, a ridurre il consumo di materie prime e di energia e a migliorare i processi.
Quali tecnologie e tendenze innovative caratterizzano lo sviluppo dei software nel tuo settore?
Negli ultimi 37 anni, la tecnologia non è solo cambiata, ma si è anche notevolmente evoluta. Dove prima al massimo si poteva implementare un display testuale, oggi i requisiti e le possibilità sono molto più ampi e vengono utilizzate intere reti composte da server e client. Un aspetto importante è sicuramente l’interconnessione degli impianti esterni, compreso il monitoraggio e il controllo a distanza tramite app su tablet o smartphone.
Il tema della sostenibilità e della protezione dell’ambiente è più attuale che mai. In che misura le soluzioni software possono contribuire a migliorare la protezione ambientale e la sostenibilità nel trattamento delle acque reflue?
Le soluzioni software svolgono un ruolo essenziale nel migliorare la protezione ambientale e la sostenibilità nel trattamento delle acque reflue. Utilizzando soluzioni software innovative, gli impianti di depurazione delle acque reflue possono essere gestiti in modo più efficiente, con conseguente riduzione del consumo energetico e delle emissioni di CO2. Inoltre, queste soluzioni consentono di ottimizzare il processo di purificazione e di migliorare la qualità dell’acqua trattata.
L’affidabilità del software è un altro aspetto importante che contribuisce a migliorare la protezione dell’ambiente. Grazie a soluzioni software affidabili, è possibile evitare avarie, riducendo non solo l’impatto ambientale ma anche i costi operativi.
Inoltre, le moderne soluzioni software consentono di registrare e analizzare i dati in tempo reale, creando le condizioni per un monitoraggio e un controllo più precisi dei processi di trattamento delle acque reflue. Questo aiuta gli operatori dell’impianto a reagire rapidamente ai cambiamenti, garantendo così un trattamento delle acque reflue sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Nel complesso, le soluzioni software contribuiscono in modo significativo a migliorare l’efficienza, l’affidabilità e la sostenibilità nel trattamento delle acque reflue, dando così un importante contributo alla tutela dell’ambiente.
Il lavoro di squadra è un aspetto che riguarda il tuo team, ma che si applica anche ai partner, alla clientela e ai professionisti del settore acque reflue. Puoi raccontarci qualcosa riguardo questa collaborazione?
La collaborazione tra noi ingegneri informatici e i professionisti del trattamento delle acque reflue è solitamente molto stretta e costruttiva. Gli ingegneri di processo e gli specialisti dell’azienda sono partner indispensabili per l’ottimizzazione e lo sviluppo degli impianti di depurazione delle acque reflue, in quanto possiedono una conoscenza approfondita delle procedure e dei processi. Grazie alla loro capacità di pensare e agire in modo proattivo, sono in grado di reagire ai problemi tempestivamente, contribuendo così a evitare interruzioni. L’esperienza pluriennale di questi esperti consente inoltre una comunicazione efficace e di sviluppare soluzioni personalizzate, che si adattano in modo ottimale ai requisiti di ogni impianto. Nel complesso, la collaborazione tra gli ingegneri informatici e gli specialisti nel trattamento delle acque reflue è caratterizzata da un elevato livello di competenza, dal lavoro di squadra e dall’obiettivo comune di migliorare continuamente l’efficienza e le prestazioni degli impianti.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato e per le informazioni fornite in questa intervista. Ho un’ultima domanda per te: come descriveresti il tuo lavoro a una persona esterna in tre parole?
Ehm (ride) sicuramente interessante, vario ed eco-sostenibile, per il contributo che forniamo alla tutela dell’ambiente.
